Dopo l'esperienza pessima dell'ultimo post ho cominciato un altro libro abbastanza noioso che ho mollato....mi son detta "e no...deve finire questa sfilza di libri orrendi!!!"
Ho seguito i consigli delle amiche e ho cominciato "L'allieva" di Alessia Gazzola,presa dal fatto che fosse un giallo (mio genere preferito assieme ai thriller) ma comunque non troppo impegnativo.
Alice Allevi è una specializzanda in medicina legale,molto imbranata,poco produttiva sul lavoro,ma con tanta passione che forse non sa nemmeno di avere ma che scopre con il nuovo caso di cui si occuperà il suo istituto,si ritrova suo malgrado coinvolta nella morte di Giulia e queste indagini non le danno tregua finché non scoprirà la verità.
Camminando un po' sul ciglio di un baratro e un po' sopra una nuvoletta grazie agli uomini che gravitano intorno alla sua vita.
All'inizio sono rimasta un po' spiazzata,ok poco impegnativo ma mi sembrava scritto un po' troppo alla leggera.
Del precedente libro mi lamentavo delle descrizioni noiose e ridondanti,qui invece spesso e volentieri nel racconto della scena mi ha lasciato col boccone a metà strada tra il piatto e la bocca ... però dalla metà in poi mi ha letteralmente rapito,tanto che me lo son letta tutto tra ieri pomeriggio e stanotte (ho la testa ancora ciondoloni dal sonno!!!)
diciamo che le perdono la vacuità di certi passaggi,il troncarmi i passaggi clou all'improvviso...
la storia è coinvolgente,anche perché siamo tutte un po' Alice nell'animo,sbadate ma passionali,,,e sopratutto curiose come scimmie! ^_^