martedì 26 maggio 2015

per uno che ti delude...

...ce n'è uno che ti conquista! per fortuna!!!



Dopo l'esperienza pessima dell'ultimo post ho cominciato un altro libro abbastanza noioso che ho mollato....mi son detta "e no...deve finire questa sfilza di libri orrendi!!!"
Ho seguito i consigli delle amiche e ho cominciato "L'allieva" di Alessia Gazzola,presa dal fatto che fosse un giallo (mio genere preferito assieme ai thriller) ma comunque non troppo impegnativo.

Alice Allevi è una specializzanda in medicina legale,molto imbranata,poco produttiva sul lavoro,ma con tanta passione che forse non sa nemmeno di avere ma che scopre con il nuovo caso di cui si occuperà il suo istituto,si ritrova suo malgrado coinvolta nella morte di Giulia e queste indagini non le danno tregua finché non scoprirà la verità.
Camminando un po' sul ciglio di un baratro e un po' sopra una nuvoletta grazie agli uomini che gravitano intorno alla sua vita.

All'inizio sono rimasta un po' spiazzata,ok poco impegnativo ma mi sembrava scritto un po' troppo alla leggera.
Del precedente libro mi lamentavo delle descrizioni noiose e ridondanti,qui invece spesso e volentieri nel racconto della scena mi ha lasciato col boccone a metà strada tra il piatto e la bocca ... però dalla metà in poi mi ha letteralmente rapito,tanto che me lo son letta tutto tra ieri pomeriggio e stanotte (ho la testa ancora ciondoloni dal sonno!!!)
diciamo che le perdono la vacuità di certi passaggi,il troncarmi i passaggi clou all'improvviso...
la storia è coinvolgente,anche perché siamo tutte un po' Alice nell'animo,sbadate ma passionali,,,e sopratutto curiose come scimmie! ^_^

lunedì 11 maggio 2015

Storia di un libro deludente.

Non so se vi è mai capitato
di cominciare un libro e faticare a leggerlo
di non ritrovarvi con le parole dello scrittore
di trovare passaggi pesanti e saltarli a piè pari

A me personalmente è successo pochissime volte,però me le ricordo tutte e volevo parlarvi proprio dell'ultima che mi è successa

Ho cominciato a leggere "Gli sdraiati" di Michele Serra con tanto entusiasmo,anzi l'ho pure pubblicizzato prima di leggerlo... quasi andavo sul sicuro conoscendo un po' l'autore.
Del libro ne ho sentito parlare la prima volta a radio deejay nel programma di Linus e Nicola e me ne sono quasi innamorata,a sentirne parlare da loro e dall'autore ho pensato ad un libro ironico e divertente da non perdere.
Ho anche snobbato lo spaccio di libri e me lo sono comprato direttamente dal kobo...e me ne sono pentita!  uff

Il libro parla degli adolescenti di oggi,del poco entusiasmo che hanno per le cose semplici, del loro alienarsi dal resto del mondo, della difficoltà a dialogare coi grandi, del multitasking che sono capaci di fare (un passaggio descrive il ragazzo con il pc sulle ginocchia,in una mano lo smartphone,nell'altra il telecomando della tv e sulle orecchie le cuffiette collegate al lettore mp3! roba da maghi quasi!),che prese così queste cose sarebbero anche carine da leggere secondo me,ma l'autore usa giri di paroloni che mi risultano a volte difficili da seguire,tanto che perdevo il senso della frase...
E poi questa fantomatica guerra tra vecchi e giovani,quei passi mi hanno annoiato a morte e ad un certo punto li ho pure saltati...

Poi niente,al 63% del libro ho detto basta!

Leggo la sera prima di dormire,sarà il caldo ma arrivo a sera appunto stanchissima e quindi soggetta a prendere sonno nel tempo di contare a 3, trovassi un libro accattivante il sonno mi passerebbe anche,ma con questo no.... nel tempo di leggere poche righe e tra una sbuffata e l'al...bong!!!martellata in testa,o meglio,kobo in faccia! :D

Non mi reputo un critico letterario ed ho aperto il blog solo per esprimere il mio parere e confrontarmi soprattutto coi lettori,mi spiace anche stroncare il libro,magari qualcuno lo potrebbe trovare carino e coinvolgente,quindi dato anche il fatto che de gustibus non est disputandum,vi invito a leggerlo comunque (o a iniziarlo per qualche capitolo almeno)e farmi sapere se sono io la matta o la pensate come me!


Voto: 2