trama (fonte Giunti ):
Futuro prossimo. Il mondo è diviso in Zone militarizzate: anni ’60, anni ’70, anni ’80, anni ’90, anni Zero. Milioni di persone inebetite e felici vivono a ripetizione sempre nello stesso decennio, perfettamente ricostruito. Quei libri, quei dischi, quei film, quelle notizie, quella tv, quei prodotti, quel fantastico vecchio modo di vivere che si ripete in continuazione.
Niente ansia del futuro, e per sicurezza, niente futuro del tutto. Un mondo perfetto, come la ruota di un criceto. Se non sei un criceto, è un problema tuo.
Niente ansia del futuro, e per sicurezza, niente futuro del tutto. Un mondo perfetto, come la ruota di un criceto. Se non sei un criceto, è un problema tuo.
È vietato passare da una Zona all’altra. Chi ci prova fa una brutta fine. La percezione che esista un tempo diverso da quello stabilito può turbare la quiete. Il passaggio tra le zone è riservato a militari e addetti ai servizi. Tra questi ultimi, c’è il protagonista della nostra storia: Leo, uno spazzino.
Leo è un tranquillo servitore della dittatura. Controlla che i rifiuti appartengano effettivamente alla Zona di competenza (una carta di Magnum del 2009 trovato a Settanta vuol dire contrabbando), segnala anomalie, non vuole rischiare. Una notte trova nei bidoni qualcosa realmente fuori luogo: Maia, una bella ragazza nata a Settanta, in fuga dalla sua Zona.
L’incontro con la ragazza ribelle dà una svolta alla vita dello spazzino governativo.
Tra bidoni e tesori, memorie di contrabbando, traditori e traditi, spazzini che fanno i poliziotti e poliziotti che fanno pulizia, i nostri involontari eroi si ritrovano a lottare per una libertà che, forse, da qualche parte esiste.
Leo è un tranquillo servitore della dittatura. Controlla che i rifiuti appartengano effettivamente alla Zona di competenza (una carta di Magnum del 2009 trovato a Settanta vuol dire contrabbando), segnala anomalie, non vuole rischiare. Una notte trova nei bidoni qualcosa realmente fuori luogo: Maia, una bella ragazza nata a Settanta, in fuga dalla sua Zona.
L’incontro con la ragazza ribelle dà una svolta alla vita dello spazzino governativo.
Tra bidoni e tesori, memorie di contrabbando, traditori e traditi, spazzini che fanno i poliziotti e poliziotti che fanno pulizia, i nostri involontari eroi si ritrovano a lottare per una libertà che, forse, da qualche parte esiste.
e questa storia fuori dal comune mi ha stupita piacevolmente.
Penso che inventarsi e scrivere una visione della vita tutta nuova,fuori dai soliti schemi sia di un geniale non indifferente,una fantasia per niente banale,che non tratta i soliti stereotipi un po' da favola (come fate,maghi) o da incubo(come vampiri o demoni),ma un mondo nuovo che per quanto assurdo possa sembrare ti lascia il pensiero insistente "potrebbe anche succedere davvero!"
veramente una piacevole scoperta e consigliatissimo da leggere!