martedì 23 agosto 2016

L'amica geniale



Il primo libro della quadrilogia de "L'amica geniale" di Elena Ferrante narra la storia della stupenda quanto tormentata amicizia tra Elena e Lila,o perlomeno solo la parte che va dall'infanzia all'adolescenza delle protagoniste.
Elena carattere timido e riservato e molto accomodante segue con gli occhi dell'adorazione la compagna di scuola Lila,bimba prima e ragazza poi dal carattere forte che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno,nemmeno dai personaggi più temuti dagli abitanti del rione napoletano dove si svolge la maggior parte del racconto.
Elena vive questi anni in eterno contrasto tra l'ammirazione per la sua amica e il suo voler sempre affermare il proprio pensiero,e l'influenza che questa ammirazione ha sulle sue decisioni sulla vita e sul futuro
si domanda sovente "Lila cosa farebbe? Lila cosa risponderebbe?" e questo spesso l'ha cacciata fuori dai guai,le ha dato coraggio ma a volte le ha fatto dubitare di aver fatto il passo più lungo della gamba solo per compiacere o superare in bravura la sua amica e dimostrarle il proprio valore!
Ma non riesce a fare a meno delle loro chiacchierate in cui danno vita ai loro sogni e desideri,si pongono molte domande e cercano anche di dar risposta ai quesiti della vita

La mia lettura è partita un po' in sordina,un po' noiosa... ho meditato di mollarla per le prime 100 pagine almeno...non so cosa mi disturbasse.
poi sono stata letteralmente rapita dalle loro vicende,dai dubbi continui di Elena e dalle prese di posizione di Lila.

Consigliatissimo da leggere, e spero di poter scrivere presto anche del seguito ;)
Stay tuned!


giovedì 18 agosto 2016

Io prima di te

Ancora sono qui con i lucciconi agli occhi, ma nonostante questo, o forse proprio per questo, non potevo non condividere con voi il mio ultimi film visto.



Io già amavo Emilia Clarke (Daenerys di Game of Thrones) e Sam Clafin (Finnick di Hunger Games) ma dopo questo film li apprezzo molto di più. Soprattutto lui, che interpretando un tetraplegico ha recitato praticamente solo con gli occhi, senza assolutamente nessuna mimica a parte un lieve movimento della testa.
Lei è stata la perfetta Louisa, dal sorriso contagioso e gli abiti improponibili, abiti quasi del tutto fedeli a quelli descritti nel libro.
Menzione speciale a Matthew Lewis, il Maratoneta fidanzato di Louisa. E se vi chiedete dove lo avete già visto, vi dò un indizio


(effetto Hogwarts, dicono..)

Ebbene sì, era l'impacciato amico di Harry Potter, Neville Paciock! 

Se vi piace ed avete modo di farlo, vedete il film in lingua originale sottotitolata. I doppiatori italiani sono meravigliosi, ma le vere voci, le vere sfumature, le vere espressioni sono impagabili.

Spero di essere più presente andando avanti, bimba permettendo.

A presto!

lunedì 1 agosto 2016

Nescafè Frappè



Cesare è un ex giocatore di basket professionista costretto da un problema cardiaco a giocare con i dilettanti, Chiara è un'aspirante cantante, Beatrice è un'istruttrice di fitness, Simona è un'impiegata, Amalia è una ricca imprenditrice ateniese, Gianni è un manager, Claudio è un famoso avvocato... Le vite di questi personaggi si intrecciano creando tensioni, drammi, emozioni e felicità. I protagonisti si confrontano e si scontrano con le proprie insoddisfazioni e i propri difetti. I sentimenti e il sesso sono l'unica illusoria medicina a cui faranno ricorso per riempire i propri vuoti. Sullo sfondo Bologna, con le sue contraddizioni e le sue rivalità sportive, e l'isola di Cefalonia in tutto il suo fascino mediterraneo.



Bisogna essere un po' più concentrati del solito per non cadere in confusione,la varietà dei personaggi non permette distrazioni,perchè le connessioni tra di loro sono veramente tante e variegate,anche se il vero protagonista di tutto è Cesare,che si trova comunque suo malgrado al centro di tutto e tutti,come il sole a cui ruotano intorno i pianeti... un sole malaticcio e confuso che spesso non sa come uscire dalle situazioni in cui capita .

Non vi annoierete di certo leggendo questo libro e anche in questo caso un finale poco scontato, 
i finali a sorpresa mi piacciono sempre,anche quando mi lasciano l'amaro in bocca.